A muro interno o esterno, le porte scorrevoli sono la soluzione di design migliore per ottimizzare lo spazio in casa. Ecco tutto ciò che serve sapere su questa tipologia di porte
In una casa, le porte non vanno considerate solo come un elemento estetico, in grado di valorizzare e arredare un ambiente, ma anche come un elemento funzionale con un ruolo chiave nel separare o unire gli spazi domestici. Non è quindi sempre così facile fare la scelta giusta, soprattutto quando si parla di decidere tra porte a battente o porte scorrevoli.
Le porte scorrevoli sono una tipologia di porte progettate per scorrere e scomparire all’interno di una parete. Il loro vantaggio principale è dunque quello di risparmiare lo spazio che occuperebbe una normale porta a battente quando viene aperta, rendendo i passaggi tra i diversi ambienti della casa più fluidi e continui.
Tipologie di porte scorrevoli:
- Porte scorrevoli esterno muro (o esterne);
- Porte scorrevoli interno muro (o a scomparsa);
- Porte scorrevoli a libro;
- Porte scorrevoli a filo muro;
- Con binario a soffitto;
- Con binario a vista;
- Con mantovana.
Perché scegliere le porte scorrevoli
Che siano porte scorrevoli esterne o porte scorrevoli interne, chi sceglie questa tipologia di serramento lo fa soprattutto per un’esigenza di praticità. Queste porte infatti rappresentano la soluzione migliore per ottimizzare gli ambienti, perché ingombrano decisamente meno rispetto alle classiche porte a battente, consentendo di risparmiare centimetri preziosi nel caso di appartamenti dalle dimensioni ridotte o di ambienti domestici piccoli, come bagni, lavanderie, ripostigli o cabine armadio.
Ma la funzionalità non è tutto: le porte scorrevoli se ben integrate possono rivelarsi una notevole risorsa estetica. Oltre a salvare spazio, infatti, arredano la casa, donando stile e carattere ad ogni stanza. Questo grazie alle diverse finiture con cui possono essere realizzate: legno, vetro, alluminio oppure una raffinata combinazione di vari materiali. A questo si aggiungono sistemi di chiusura e meccanismi di funzionamento sempre più moderni e sofisticati accessori, come maniglie e binari, personalizzabili per rispondere ad ogni gusto in fatto di stile.
Cinque motivi per scegliere le porte scorrevoli:
- Salvaspazio;
- Comfort e funzionalità;
- Facili e veloci da installare;
- Sono personalizzabili con accessori;
- Varietà di materiali e finiture.
Porte scorrevoli in PVC: quali vantaggi
Le porte scorrevoli sono in grado di soddisfare ogni esigenza creando grandi ambienti luminosi e abitabili. Come per gli altri infissi, anche le porte scorrevoli possono essere realizzate con diverse tipologie di materiali che spaziano dal legno massiccio al vetro, dall’alluminio al PVC, un materiale, quest’ultimo, molto utilizzato negli ultimi anni per la sua versatilità.
Il PVC è infatti un materiale molto leggero e resistente. Perciò quella delle porte scorrevoli in PVC è una scelta molto pratica ed economica, dagli indiscussi vantaggi, uno su tutti, quello di garantire l’efficienza energetica evitando la dispersione di calore in inverno e del fresco dell’aria condizionata in estate. Le porte scorrevoli in PVC oltre ad essere funzionali, consentono inoltre di ottenere un effetto estetico molto raffinato, in grado di adattarsi perfettamente ad ogni stile di arredamento. Grazie a speciali pellicole goffrate, vernici o altri materiali acrilici, le loro superfici possono infatti assumere diverse colorazioni o simulare l’aspetto del legno, senza però ereditarne costi elevati e deperibilità.
Vantaggi delle porte in PVC:
Isolamento termico maggiore, sia d’estate che di inverno;
- Resistenza ad urti, graffi e usura del tempo;
- Costo non eccessivo;
- Estetica e design raffinato;
- Semplici da mantenere pulite.
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